LANZARDO
Il Lanzardo ha il corpo slanciato e il muso appuntito, può raggiungere i 50 cm di lunghezza
ma è comune intorno ai 20 cm. Il dorso è di colore verde-blu, con sfumature giallastre e macchie
scure lungo i fianchi. Le pinne dorsali sono ben separate tra di loro. Può confondersi con
lo sgombro, dal quale si distingue per la livrea piena di macchie e striature e maggiori
dimensioni dell'occhio.
Dove vive
Il Lanzardo vive in banchi, effettuando grandi migrazioni stagionali e avvicinandosi alla costa nei mesi estivi. Si nutre di pesci e di plancton. È presente lungo tutte le coste italiane, con una maggiore frequenza nei mari che bagnano la Puglia. Il Lanzardo viene pescato più abbondantemente tra Giugno ed Agosto, quando l?attività di riproduzione si intensifica e lo porta ad emergere più spesso in superficie
Come si pesca
Si cattura specialmente di notte, con reti da circuizione che circondano il banco di pesce richiamato in superficie da una fonte luminosa, la ?lampara?. Può essere pescato anche con reti da posta, a strascico o da volanti. Si pesca tutto l?anno con particolare concentrazione tra Giugno e Agosto.
Curiositˆ
Le carni devono essere sode, l?occhio vivo e convesso e i colori ancora vivaci.
Ha carni morbide ma leggermente più grasse rispetto agli altri esemplari di pesce
azzurro ed è gustoso quanto lo sgombro. Si consuma fresco ma viene commercializzato anche conservato, in salamoia e talvolta congelato. È ottimo sfilettato e servito crudo, preparando una semplice marinatura con olio, limone, sale e pepe.
Valori nutrizionali
Le sue carni presentano un contenuto in proteine elevato e un tenore in grassi
variabile con la taglia e il periodo riproduttivo. I grassi del Lanzardo sono ricchi di acidi grassi omega-3 che rappresentano il 26% degli acidi grassi totali. Cento grammi di parte edibile di lanzardo sono ricchi di vitamine A, B1, C e D.
100g LANZARDO = 116 kcal