ALALUNGA
L'Alalunga ha il dorso di colore azzurro cupo, i fianchi azzurrognoli e il ventre argenteo. Il corpo è fusiforme, più slanciato nei giovani e più panciuto negli adulti.
Può superare il metro di lunghezza e raggiungere i 30 kg di peso. Può confondersi con il tonno, dal momento che appartengono alla stessa famiglia; per riconoscerlo basta però osservare la pinna pettorale lunghissima, dalla quale prende il nome, l'occhio molto grande, il colore della carne, bianca e non rossa come quella del tonno.
Dove vive
L' Alalunga vive nelle acque calde e temperate della Sicilia, con una discreta presenza nei mari della Calabria Ionica e predilige le acque profonde.
Vive al largo e si avvicina alla costa per la riproduzione, tra l'estate e l'autunno.
Come si pesca
L'Alalunga è un pesce pelagico. Si cattura attraverso reti a circuizione, tonnare volanti e "alalongare", specifiche per la pesca di questi esemplari.
È oggetto anche di pesca a traina. Si trova tutto l'anno ma le catture maggiori
avvengono tra luglio e settembre. La taglia minima consentita è di 40 cm.
Curiositˆ
Le carni dell'Alalunga sono rosacee e di ottima consistenza, a basso contenuto di grassi. La sua freschezza, se venduto a tranci, è data proprio dal colore bianco/rosato e dalla sua compattezza. Se viene venduto intero, in caso di piccoli esemplari, è necessario controllare che l'occhio sia vispo e la pelle umida.
Specie di grande rilevanza per l'industria conserviera, viene commercializzata fresca, congelata, inscatolata ed essiccata.
Valori nutrizionali
L'Alalunga vanta un'altissima percentuale di parte edibile, come tutti i tunnidi, ovvero ben il 90%. Circa la metà dei grassi
contenuti sono polinsaturi, i famosi omega-3. È ricco di vitamina A e di niacina.
100g ALALUNGA = 159 kcal